Perchè vuoi farlo?
Nel momento in cui ognuno di noi comincia a pensare al proprio salto nel buio è probabile che si senta insicuro e dubbioso e, quindi, vada alla ricerca di consensi.
Comincia a parlare di ciò che gli sta passando per la testa con amici o parenti. Sono convinto che una delle primissime domande che ci vengono poste sia: "Ma perchè vuoi farlo?". Questo di sicuro ci mette in crisi, mette in dubbio quelle motivazioni che stavamo assimilando e ci fa fare un passo indietro, cominciamo noi stessi a dubitare.
Probabilmente le persone fanno quella domanda perchè effettivamente è la prima cosa che viene in mente, cosa ti spinge a cambiare la vita?
Un modo per esorcizzare questa fatidica domanda c'è e si basa sulla convinzione che noi, che stiamo prendendo atto delle nostre motivazioni per il salto, non abbiamo lo stesso modo di pensare di chi invece sta bene con se stesso e con la propria vita. Noi abbiamo maturato la risposta al nostro disagio interiore e siamo pronti a metterci in discussione pur di superarlo. Invece chi sta bene con se stesso, realmente o apparentemente, non potrà mai capire a fondo il nostro punto di vista.
Ebbene, il modo per esorcizzare la domanda "Perchè vuoi farlo?" è rispondere "Perchè no?".
Questa frase testimonia il nostro stato d'animo, la nostra apertura al futuro, che è nostro e non dei preconcetti o delle convinzioni che ci trasmette la società. Noi siamo pronti a mollare ciò che abbiamo, tra ansie e paure, ma convinti che il salto ci darà una nuova vita, un nuovo modo di essere, probabilmente migliore di quello attuale.
Perciò, perchè non farlo?